MAURITIUS CORNELIUS ESCHER: IL NASTRO DI MOBIUS


La superficie di Möbius, con le sue proprietà e con la sua particolare forma, è stata scelta da Escher come soggetto per alcune sue opere. Nel 1963 concluse Nastro di Möbius II, un capolavoro non solo rispetto le opere di questo genere ma rispetto tutta la sua produzione.

Mobius strip II


Osservando attentamente questa immagine (clicca) ci si accorge che le formiche poste sulla superficie non stanno camminando su lati opposti, come potrebbe sembrare a prima vista.
Al contrario esse proseguono una dietro l'altra in fila sull'unica faccia di quella superficie. Abbiamo inserito anche un' animazione per evidenziare il fatto.
Quest'opera è stata apprezzata anche per la dinamicità che comunica. E' significativo che proprio Nastro di Möbius II sia una delle prima immagini ad essere stata animata con Computer Graphics.






 
Mobius strip I



Un' altra opera notevole sull'argomento è Nastro di Möbius I, questa volta non viene rappresentato semplicemente un Nastro di Möbius, ma quello che possiamo chiamare Bi-Nastro di Möbius. I serpenti infatti rappresentano quello che succede ad una superficie come quella dell'opera con le formiche, quando la si taglia lungo una linea chiusa posta a distanza costante dal bordo. Abbiamo già osservato che tale taglio non sconnetterà la superficie, infatti se seguiamo i serpenti dell'immagine, vediamo che sono legati tra loro e si mordono la coda a vicenda.

Approfondimento
Mentre per costruire un Nastro di Möbius basta prendere una striscia di carta e incollarne gli estremi solo dopo aver compiuto un mezzo giro per uno di essi, per costruire un Bi-Nastro di Möbius prima di incollare i lati della striscia è necessario far compiere ad uno di essi due mezzi giri, cioè un giro completo. Lo stesso accade ai serpenti, ecco perché essi sembrano annodarsi due volte.