Romano Ramadori "Guarda chi c'é! "
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MATHS & BOOKS

Scienza e letteratura si guardano, a volte da lontano, altre senza barriere tra loro. Non sempre l'una sa dell'altra.
Può capitare che la prima s'intrufoli in pagine letterarie e faccia capolino, quasi senza rendersene conto, da un paragrafo, un brano, un capitolo di qualche libro. La scoperta di un po' di scienza tra le righe di un testo letterario, è anche l'occasione per (ri)leggere un buon libro da un punto di vista forse insolito.

Dante Alighieri “La quadratura del cerchio”
Isaac Asimov “Nove volte sette”
Margaret Atwood “Occhio di gatto”
Roberto Benigni “Lo zero”
Dino Buzzati “Un affascinante enigma matematico”
Italo Calvino “Fecondazione e distanze parentali”
Michael Crichton “Effetto farfalla”
Umberto Eco “La biblioteca labirinto”
Paolo Giordano “La solitudine dei numeri primi”
Mark Haddon “Il problema di Monty Hall”
Peter Hoeg “Claustrofobia”
Giacomo Leopardi “Infinito”
Primo Levi “Il mimete”
Roy Lewis “Contro il progresso”
Gabriel Garcia Marquez “La dentiera”
Henry Miller “Evoluzione”
Domenico Squillace “La peste di Milano - Lettera agli studenti”
Trilussa “Nummeri”